Gli Apostoli e la chiesa primitiva. Giovanni e Pietro.

Ognuno ha un compito ben preciso all'interno di una chiesa, che deve svolgere, con fedeltà, con saggezza e con eccellenza, ma la diversità di compiti ci unisce, nella comunione, nello stesso e medesimo Spirito, nello stesso obiettivo finale. L'obiettivo è uno, salvare le anime e portare il Vangelo della salvezza a quanta gente possibile, ma la varietà dei doni ed il modo in cui farlo è svariato. Leggiamo come la chiesa primitiva si muoveva, perché io credo che, se loro hanno raggiunto un gran risultato, noi non siamo da meno, anzi siamo agevolati, abbiamo qualcosa che loro non avevano, il N.T. La chiesa apostolica primitiva, aveva A.T., ed avevano da poco ricevuto lo Spirito Santo, avevano visto con i loro occhi la vita di Gesù, ma per loro come esperienza era la prima, ma nonostante fosse la prima il successo era assicurato.

Atti 2:14-21.

Noi abbiamo ricevuto lo Spirito Santo, vuol dire che Dio ci ha dato potenza, potenza che non è data, da un ruolo, da una etichetta, potenza significare essere equipaggiati per uno scopo, Dio ci ha messo nelle condizioni di operare e lavorare tranquillamente, noi siamo pronti per salvare le anime. Quale Padre, o datore di lavoro, darebbe degli incarichi a un figlio o a un dipendente, se questo anziché produrre benefici fa del male a se stesso o alla famiglia o all'azienda stessa?

Quale allenatore di box metterebbe su di un ring un allievo che non è in grado di abbattere il suo avversario? Se lo facesse sarebbe un allenatore folle, un allenatore che pensa a se stesso, un allenatore senza amore, porterebbe il suo allievo alla rovina e molto probabilmente odierebbe la box. Dio se ci ha dato potenza di operare è perché siamo pronti a lavorare per Lui, Dio se ci ha dato potenza è perché si fida di noi e non dobbiamo deluderlo, e soprattutto non dobbiamo mettere da parte la Sua potenza o dimenticarla nel cassetto. Ricevere lo Spirito Santo ogni giorno, è una buona attitudine che ogni mattina un cristiano deve fare.

Atti 2:37-42

Ecco come la potenza dello Spirito Santo in noi e la potenza della Parola di Dio, lavora nei cuori della gente.... Paolo diceva in romani 1:16 Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede.

Come la gente della chiesa primitiva che era perseverante nell'ascoltare, sappiamo che la stessa cosa accade oggi, la gente ha fame di Dio, ha fame di verità, la gente ha voglia di amore, mettere in comunione, stare in comunione, deriva da armonia tra più persone, come l'orchestra, la parola comunione deriva con unione, unione di più persone, quello che manca alla nostra società, quello che manca nel mondo, il mondo oggi propone, litigi, guerre, divorzi, noi proponiamo la comunione, la comunione del nostro amore, della nostra fratellanza senza interessi e senza fini, la comunione dell'amore Dio della sua Parola che è saggezza e sapienza, quella comunione che va ad assecondare le esigenze e i bisogni della gente. Molto spesso basta una pacca sulla spalla, un abbraccio, una parola di speranza, di conforto, che si riesce a cambiare la giornata alla gente, e diciamo la verità anche la nostra. Dio come nella chiesa primitiva, aggiungeva gente a quantità nella comunità, ma non gente qualsiasi, gente che veniva realmente salvata, gente che aveva accettato nel cuore Gesù, gente che aveva deciso di amare e seguire Gesù, si perchè tutto è una scelta e non un sentimento.

La maggior parte le conversioni a Cristo sono avvenute per strada. Il famoso verso della salvezza scritto da Paolo nella lettera ai romani 10:9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.

Sembrerebbe tutto facile, uscire per strada, o in palestra, o alla fermata dell'autobus e parlare di Gesù, del suo messaggio di pace, perchè la gente oggi è propensa ad ascoltare e parlare di gossip, di sport, di moda, ma quando proponi l'argomento Gesù, quasi quasi vieni deriso, messo da parte, sembri il bigotto della situazione e parli di cosa ormai superate, passate, obsolete, ma in realtà, noi cristiani sappiamo che il messaggio del Vangelo è al quanto alla moda è reale, che tutti i nostri giorni futuri, sono stati già scritti, anzì oserei dire che il Vangelo va oltre il presente. Oggi essere ingiuritati, mal visti, e perguitati in alcuni parti del mondo ha causa del Vangelo, deve rilassarci, deve darci ancor di più forza, perchè fa parte della vita del cristiano, ma la bontà e la misericordia di Dio ci viene in aiuto da alcune citazioni di Gesù prese dal Vangelo di Matteo 5:10-11. Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.

Nella chiesa primitiva anche Pietro e Giovanni furono arrestati a motivo di questo, loro annunciavano Gesù e la sua resurrezione dai morti, in pratica stavano evangelizzando, stavano portando la salvezza, ma il potere della parola di Dio, le promesse di Dio, la comunione in preghiera che la chiesa aveva, ha portato un ennesimo risultato potente, dice ATTI 4:32 una moltitudine di quelli che avevano creduto si unirono a loro ed era di un sol cuore e di un anima sola.

Per concludere cari amici, credo che abbiamo molto da imparare ancora, da farci rivelare dallo Spirito Santo, non abbiamo bisogno di titoli, di importanze, tutti possiamo sbagliare, ma con spirito di umiltà, di comunione, avendo alla fine un sol cuore e un anima sola, cioè lo stesso sentimento per Dio, lo stesso timore di Dio, lavoriamo per il suo regno sapendo che solo da Lui riceveremo la ricompensa. La nostra unità, ci porterà, ad essere vicini nei momenti belli e meno belli, sempre pronti a tenderci la mano, sempre pronti a spronarci, senza nessuna critica, vanagloria.

Il nostro carattere deve essere modellato fino alla perfetta imitazione di quello Cristo, ed il nostro pensiero sarà solo quella della Parola di Dio, i nostri ma, i nostri se, io penso, non hanno nessuna potenza e non sono armi che Dio ci ha dato per la salvezza delle anime. Concludo dicendo che la vera realtà è che esiste una sola chiesa, un solo Dio, un solo Spirito, e che ognuno di noi è chiamato ad una sola speranza, cioè quella della nostra chiamata e della nostra identità in Cristo.

L'apostolo Paolo in 1 Corinzi 12:13 dice: infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito e in Efesini 4:4 Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione.

Dio Vi Benedica. NicoDemo

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