E' una nostra scelta. New life o Old Life?
- di Luciano Marinelli
- 21 feb 2015
- Tempo di lettura: 5 min
Giosuè 1:7. Solo sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai. Dio fece una promessa a Giosuè, Dio gli parla e gli affida il compito di portare il suo popolo nella terra promessa. Questo capita anche a noi, Dio ci affida dei compiti, ci fa delle promesse, ci fa vedere il suo progetto per la nostra vita, per adempiere la sua volontà, che è la migliore per la nostra vita; Dio non è un Dio proibitivo, ma un Dio protettivo, quindi vuol darci sempre il meglio. Ma noi siamo abituati a volere tutto e subito, siamo abituati a dettare le cose, come averle, quando averle, vogliamo che le cose vadino come noi vogliamo e pensiamo, ma tra la promessa e l'adempimento trascorre del tempo, tempo che decide Dio molto spesso, come Pietro dice in 2Pietro 3:8 Ma voi, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un giorno, perché è necessario che debba trascorrere del tempo, o in altri casi siamo noi a rallentare l'adempimento e prolungando i tempi, forse perché abbiamo ancora poca fede, o forse perché siamo ancora nel laccio del peccato, che ci tenta al tal punto da non farci ereditare le promesse di Dio o perché siamo facendo altre scelte. Non è un caso che Gesù in Matteo 22:14 dice :Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti»... Insomma vogliamo tutto e subito da Dio, altrimenti si finisce col dire che Dio non esiste, oppure siamo così orgogliosi, che non ci accorgiamo che siamo noi stessi ad impedire a Dio di benedirci, alla fine anche le Scritture stesse dicono, che non tutti quelli che uscirono dall'Egitto con Mosè e compreso Mosè videro la terra promessa, perché magari c'è un tempo in cui Dio ti stia testando, ti sta mettendo alla prova, nella fede e nel suo timore, non sto dicendo che Dio ti può tentare, perché le Scritture negano questo, Giacomo 1:13 Nessuno, quand'è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; ma ti sto dicendo che Dio può metterci alla prova, affinché cresca in noi il timore nei suoi confronti, il rispetto per i suoi principi affinché non cadiamo nel peccato.
Esodo 20:20 Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate».
E' proprio in questo tempo, nella prova, che noi credenti, siamo difronte a scelte che condizioneranno inevitabilmente la nostra vita, o camminare con Dio e santificarci in lui mettendo in pratica i suoi principi, i suoi insegnamenti, o con poca fede e senza timore di Dio moriremo nei nostri peccati e non erediteremo nulla delle sue promesse. Anche l'Apostolo Paolo suggerisce questa scelta in
2Corinzi 7:1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.
Abbiamo sentito spesso in questi passi il termine, timore di Dio, ma cos'è il timore del Signore e cosa porta nella vita di cristiano? Proverbi 1:7 Il timore del SIGNORE è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l'istruzione; Proverbi 14:27 Il timore del SIGNORE è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte; Proverbi 10:27 Il timore del SIGNORE accresce i giorni, ma gli anni degli empi saranno accorciati; Proverbi 19:23 Il timore del SIGNORE conduce alla vita; chi l'ha si sazia, e passa la notte senza essere visitato dal male.
La saggezza di Salomone, unica nella sua forma, nel suo libro dei proverbi, spiega molto bene cosa è il timore del Signore. Avere timore di Dio, è aver il rispetto dei suoi insegnamenti, è il piacere a Lui anziché agli uomini, al nostro io, ai nostri sentimenti.
Il timore del Signore ci aiuta ogni giorno per le scelte da compiere nella nostra famiglia,nella chiesa, nel lavoro, ma tutto quello che faremo, avrà un effetto presente e futuro nella nostra vita, prendiamo come esempio Noè in Ebrei 11:7 Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un'arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.
Noè credette con fede e fece ciò che Dio gli disse di fare e salvò la sua famiglia e vide l'opera a cui Dio lo aveva chiamato, realizzarsi.
Come si comprende, la fede comanda tutto e le opere ci fanno poi realizzare il progetto di Dio nella nostra vita. Anche a Giosuè, Dio gli disse di meditare la sua parola giorno e notte e di non sviare ne a destra ne a sinistra, a volte quando viene fuori il nostro io, tendiamo a sviarci, ovviamente tutti siamo mancanti e se il timore di Dio abita in noi, riconosceremo quando un progetto viene da Dio oppure no evitando di peccare.
Ma siamo chiamati ad essere santi sulla terra, santo che significa separato dal peccato, ed il timore di Dio ci viene in aiuto per la nostra santificazione, il timore di Dio allontana il peccato e ci concede vita. Ancora Pietro nella sua prima lettera 1Pietro 1:15-19, dice:ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo». E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l'opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno; sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.
Per poter ereditare le promesse di Dio, per non rimanere a vita solo un chiamato, ma arrivare ad essere un eletto di Dio, è necessario chiedere a Dio, ogni giorno, non solo di aumentare la nostra fede e il timore di Dio, ma è necessario rinnovare la nostra mente e spogliarci del vecchio uomo e dal nostro modo abitudinario di vivere che abbiamo appreso dai nostri genitori, nonni o non credenti, ma essere imitatori di Cristo e a vivere secondo la sua parola. Efesini 4:22-24 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici;a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.
Luciano Marinelli

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